“Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà” (Sal. 137 (138)

Con questo salmo di ringraziamento voglio condividere con voi tutto ciò che abbiamo vissuto quest’anno nelle nostre scuole: Virgen de Caacupé in Cerrito e San Roque Gonzalez in Villa del Sur – Fernando de la Mora, due villaggi molto poveri del Paraguay.
É un tempo di grazia, sì perché con la grazia del Signore in ogni scuola stiamo portando avanti diversi Progetti che danno un contributo grandissimo alla crescita dei bambini e delle loro famiglie, mettendo sempre al centro la persona (bambino-bambina), attraverso una formazione integrale e lo stile educativo che Giovanna Antida ci ha lasciato.
Si tratta, infatti, di un’educazione-formazione che prende in considerazione tutti gli aspetti della maturità degli alunni, attraverso la scrittura, la lettura, la matematica, l’informatica, l’apprendimento di altra lingua come l’inglese, la ginnastica, la musica, tutte le materie che consentono ai ragazzi di esprimersi al meglio.
Tale tipo di formazione inizia nella scuola dell’infanzia fino al 6°anno. Noi abbiamo il ciclo iniziale, secondo e terzo livello. Per frequentare il quarto livello i bambini devono accedere ad altre scuole.
E’ veramente un sogno avere il 7°, 8° e 9° livello perché la realtà economica del Paese e dei villaggi non lo consentono. Le famiglie, infatti, non hanno abbastanza risorse economiche e le due scuole si trovano in luoghi che in America Latina si chiamano “zone rosse” per i pericoli che le contraddistinguono (droga, HIV, prostituzione e violenza famigliare, molestie sessuali sui bambini oltre alla mancanza di lavoro, situazione di famiglie divise, etc.).
Questa realtà sociale è purtroppo consolidata nelle famiglie dei villaggi. Non c’è sicurezza da parte del governo e c’è tanta paura; per questo motivo stiamo progettando un lavoro in rete tra le diverse Istituzioni del villaggio che si occupano di questa problematica sociale.
Per la prima volta abbiamo realizzato un evento con il nome di “Open day”, che ha coinvolto tutti, docenti, bambini, genitori e tutte le famiglie. Tutti hanno collaborato fattivamente, presentando i Progetti di sviluppo che le due scuole con l’aiuto della Fondazione Thouret stanno realizzando.
L’evento si è svolto nella palestra della Parrocchia Santa Caterina da Siena e per noi è stato molto sorprendente vedere come ogni bambino ha sviluppato proprie capacità e potenzialità attraverso espressioni, gesti, canti, danze, memoria e movimenti che hanno evidenziato i risultati del processo formativo e educativo di quest’anno.
La palestra era piena, non solo di famigliari ma anche di coloro che hanno realizzato la supervisione dei progetti scolastici.
La gioia è stata grande perché questa forma di rappresentazione di tutto il lavoro dell’anno è stata particolarmente originale e accattivante.
Questo ci spinge ad andare avanti con entusiasmo anche se non è facile lavorare con questi ragazzi che vivono situazioni di grande rischio. Le carenze nella vita di questi piccoli sono tante e le scuole sempre più stanno diventando un luogo di riferimento, un luogo sicuro.

GRAZIE ALLA FONDAZIONE THOURET

  • Grazie alla Fondazione Thouret, il vostro aiuto ci consente di fare quello che Santa Giovanna Antida ci ha lasciato come eredità.
    “Insegnare ai poveri a conoscere, ad amare e servire il Signore è fare in parte quello che il Salvatore del mondo è venuto a fare in terra”. (G.A., Discorso Preliminare LD pag. 11)
    Cari amici, a nome di tutti coloro che sono parte di questa esperienza della Comunità Educativa e dell’Associazione Nemesia Valle, vi ringrazio di cuore per la vostra concreta e costante collaborazione e confidiamo di poter ancora ricevere tante espressioni di solidarietà da diffondere tra i più poveri come ci insegna la Parola di Dio:
    “In verità vi dico che in quanto l’avete fatto ad uno di questi miei piccoli fratelli, l’avete fatto a me.” (Mt. 25,40)
  • Sr Maria Rosa Muscarella, Presidente della Fondazione