IL GRIDO DELLA VITA PIÙ FORTE DELLA GUERRA
La Repubblica Centrafricana è uno dei paesi più poveri del mondo, in cui la qualità dello sviluppo umano è una delle più basse del pianeta. Eppure il suolo ed il sottosuolo del Paese sono ricchissimi e potrebbero consentire un’esistenza più che dignitosa a tutta la popolazione. Ciò non avviene perché anche nel caso del Centrafrica, come di altri Stati africani, si è avverata la ‘maledizione’ delle materie prime. La loro abbondanza, infatti, non ha favorito la crescita qualitativa del livello di vita della gente.
Dopo il rovesciamento nel marzo 2013 del presidente François Bozizé ad assumere il potere è stata la ribellione Seleka, a maggioranza islamica e diretta da Michel Djotodia: da allora il Paese è precipitato in una crisi umanitaria senza precedenti, con numerose violenze che ha costretto migliaia di persone ad abbandonare le proprie abitazioni.
La presidente Catherine Samba-Panza. Dal 23 gennaio 2014, la nuova presidente del governo di transizione del Centrafrica è Catherine Samba-Panza, prima donna a ricoprire questo ruolo nel Paese.