Dignità del lavoro
Negli ultimi anni il tema del lavoro è stato rimesso con forza al centro della nostra attenzione. Ma perché il lavoro è così importante nella vita delle persone e nella società?
Si lavora non solo perché c’è un buon contratto di lavoro, ma perché il lavoro è una dimensione fondamentale dell’uomo, è espressione viva della persona umana.
Papa Francesco sottolinea spesso che nel lavoro libero, partecipativo, creativo e solidale, l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita, il lavoro è qualcosa che non si limita al guadagnarsi il pane e disporre di un’occupazione, ma è ciò che consente di costruire prospettive individuali future e opportunità di crescita professionali e personali. L’uomo e la donna che lavorano sono degni e il lavoro diventa un’espressione della creatività e della realizzazione della persona, permettendone uno sviluppo integrale.
Il lavoro non è solo necessario per l’economia e la dignità umana, ma anche per l’inclusione sociale. (Papa Francesco, incontro con il mondo del lavoro, Torino, 2015)
Dobbiamo prendere coscienza che oggi “povero” è, non solo chi non può accedere ai beni di consumo, ma anche chi è inserito nei circuiti di produzione dei beni con un’occupazione non dignitosa ed è quindi costretto a sentirsi irrilevante all’interno della società in cui vive.
La vera cultura del lavoro può realizzarsi solo a seguito di un comune sforzo educativo, che aiuta i giovani e non giovani a capire tutte le dimensioni del lavoro: non solo la dimensione oggettiva, ma anche quella soggettiva e sociale, del lavoro come occasione di formazione e di sviluppo personale.
Crediamo davvero che quella dell’occupazione sia una delle questioni fondamentali rispetto alle quali si gioca la capacità di una società di dare risposta alle esigenze dei singoli e della comunità, perché ognuno di noi, ed in particolare chi ha responsabilità politiche e sociali, possa trovare attraverso il proprio impegno e la propria fantasia gli strumenti per perseguire oggi il Bene Comune,(cf Fratelli Tutti, 127) consentendo ad ogni essere umano di sviluppare e donare agli altri i propri talenti attraverso le proprie scelte e la propria attività.