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La Settimana della Laudato Sì (dal 21 al 28 maggio 2023) si propone come una vera e propria celebrazione mondiale della cura del creato promossa dal Movimento Laudato Sì e da altre organizzazioni cattoliche.

L’obiettivo è di celebrare i progressi compiuti dalla Chiesa e dal mondo nell’attuazione dell’omonima Enciclica di Papa Francesco, pubblicata nel 2015.

In questa enciclica il Papa si rivolge a tutti gli abitanti della Terra per invitarli a una conversione ecologica, cioè a un cambiamento di stile di vita e di mentalità che rispetti la natura e i poveri come doni di Dio. Il Papa ha denunciato i grandi problemi ambientali e sociali che affliggono il pianeta, come appunto l’inquinamento, il riscaldamento globale, la perdita della biodiversità, la povertà, le disuguaglianze e la cultura dello spreco. Allo stesso tempo, ha proposto una visione integrale dell’ecologia, che tenga conto delle dimensioni umane, sociali e spirituali della crisi ecologica.

La Settimana Laudato Sì 2023 è un’occasione per riflettere su questi temi e per condividere le esperienze di chi sta già mettendo in pratica l’enciclica.
È un’occasione unica per riscoprire il messaggio profetico di Papa Francesco e per tornare a vivere in armonia con Dio, con gli altri e con il creato. Come ha detto anche il Papa: “Non lasciamoci rubare la speranza”.

La Fondazione Thouret: la carità in azione per il creato e per i poveri

La Fondazione Thouret persegue in maniera esclusiva obiettivi di solidarietà sociale in diversi settori e, tra i tanti progetti che realizza, due sono particolarmente significativi per il loro legame con la Laudato Sì.

Il primo progetto prevede la coltivazione di mais, riso e ortaggi nella diocesi di Sintang, in Indonesia. Si tratta di un’area in cui la popolazione locale vive principalmente di agricoltura e dove la deforestazione ha causato gravi danni ambientali e sociali. La Fondazione Thouret sostiene le comunità rurali nella creazione di orti familiari e comunitari, fornendo sementi, strumenti e formazione tecnica. L’obiettivo è promuovere una coltivazione sostenibile e rispettosa dell’ambiente che garantisca sicurezza alimentare e reddito alle famiglie. Il progetto si ispira al principio di “ecologia integrale” proposto da Papa Francesco, che considera l’ambiente come un bene comune da preservare a beneficio delle generazioni presenti e future.

Il secondo progetto riguarda la creazione di un centro di piscicoltura a Sarh, in Ciad. Si tratta di un Paese in cui la povertà è diffusa e le risorse naturali sono scarse e mal distribuite. La Fondazione Thouret sostiene il centro “Jeanne Antide”, dove giovani ragazze in situazioni precarie hanno la possibilità di completare gli studi e trovare un lavoro. Il centro dispone di un allevamento di pesci che fornisce cibo e reddito alle ragazze e alle loro famiglie. L’obiettivo è promuovere l’autonomia economica e sociale delle donne, spesso vittime di discriminazione e violenza. Il progetto si ispira al principio dell'”opzione preferenziale per i poveri” proposto da Papa Francesco, che invita a prestare particolare attenzione ai più deboli e ai più svantaggiati.

Questi due progetti sono solo un piccolo esempio di come la Fondazione Thouret e le suore della carità stanno vivendo l’enciclica Laudato Si’ nelle loro missioni.