VITTIME DI CANCRO A CAUSA DI UNA FABBRICA
Durante il periodo dell’Emergenza Kossovo, le Suore di Carità di Elbasan avviarono una ricerca che dimostrava le responsabilità di una grande fabbrica di metallurgia per l’elevata incidenza di patologie tumorali in quella città.
L’ospedale di Elbasan, infatti, non prevedeva, e non prevede ancora oggi, un reparto per la cura dei malati oncologici per cui risulta difficile erogare le apropriate cure sanitarie necessarie. Nonostante siano passati 20 anni dalla fine della dittatura, nonostante i denari che l’Albania ha ricevuto per migliorare le strutture sanitarie, siamo ancora a livelli molto bassi e, in certi settori, addirittura degradanti per quanto riguarda la salute pubblica.
In collaborazione con Caritas Austria, fu attivato allora un gruppo di giovani infermieri per l’assistenza a domicilio formato da Infermiere neo-laureate della Facoltà di Infermieristica di Elbasan, coordinati da una Suora della Carità capo-sala. I beneficiari dell’assistenza sono segnalati dall’oncologo stesso della Facoltà o dall’ambulatorio.
L’assistenza domiciliare è riservata ai malati terminali nelle condizioni socio-economiche più indigenti e Caritas Austria ha provveduto con un progetto di $ 40.000. In seguito, il progetto è stato sostenuto da Caritas Germania e, infine, è stato preso in carico da Caritas Albania che ha ridotto il budget (già insufficiente) per mancanza di fondi. Fino ad oggi, le Suore della Carità stanno intervenendo economicamente, in quanto la somma totale a disposizione risulta assolutamente insufficiente per offrire risposte adeguate al reale bisogno di assistenza.
A tutela dei diritti umani e della dignità della persona, senza alcuna discriminazione, al fine di assicurare interventi socio-economici e sanitari agli ammalati terminali e promuoverne l’ampliamento ed il miglioramento, nelle città di Elbasan e Qerriku, la Fondazione Thouret presenta il seguente progetto: